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Ordinanza per regolamentare l’accesso e la sosta nell’area camper

In considerazione della attivazione e gestione dell’area camper, sita in Via Miguel Hernandez Gilabert, adiacente agli impianti sportivi della piscina Comunale che conseguentemente istituisce un’area destinata al parcheggio degli autocaravan e garantisce la massima sicurezza nonché un servizio ai frequentatori della Città turistica, è stato ritenuto opportuno disciplinare la circolazione stradale all’interno dell’area camper compresa l’area dall’impianto di scarico delle acque “grigie e “nere” ed il rifornimento dell’acqua potabile in Zona Sticchi, adiacente la “Piscina Comunale G. Caporicci”.

Quindi è stata emessa una ordinanza con la quale si revoca ogni provvedimento in contrasto con la nuova ordinanza.

Dal giorno di installazione/demarcazione di idonea e regolamentare segnaletica Stradale di contempla:

l’istituzione di divieto di transito escluso autocaravan in Via Miguel Hernandez Gilabert, ad esclusione dei mezzi degli organi polizia, dei mezzi di soccorso e dell’Amministrazione Comunale;

l’istituzione del divieto di sosta con rimozione esteso a tutte le categorie di veicoli nell’area di manovra per l’ingresso e l’uscita degli autocaravan dall’impianto di scarico delle acque “grigie e “nere” ed il rifornimento dell’acqua potabile in Zona Sticchi, adiacente la “Piscina Comunale G. Caporicci”.

 

L’Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino è incaricato alla collocazione della necessaria segnaletica in ottemperanza alla presente ordinanza.

A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ: AL TEATRO VACCAJ DI TOLENTINO ARRIVA “ZEUS E IL FUOCO DEGLI DÈI”

A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ: AL TEATRO VACCAJ DI TOLENTINO ARRIVA “ZEUS E IL FUOCO DEGLI DÈI”

 

Domenica 24 marzo, alle 17, al Teatro Vaccaj di Tolentino torna la rassegna A Teatro con Mamma e Papà; a chiudere la rassegna 2023/24 sarà la Compagnia Teatro Verde di Roma,che dal 1986 si dedica interamente al teatro ragazzi, con spettacoli originali che si avvalgono di una tecnica mista (attori, burattini, pupazzi, clownerie, giocolerie, ombre, proiezioni…) prediligendo la musica, i colori e la fantasia, con Zeus e il fuoco degli dèi, spettacolo vincitore del “Premio Città di Padova 2013”.

Fulmini e saette! Zeus si è arrabbiato: qualcuno ha osato rubare il sacro fuoco degli dèi e lo ha regalato agli uomini. Chi è stato? Su chi ricadrà la terribile vendetta del re degli dèi? La nostra storia comincia dalla fine: Prometeo (ebbene sì è stato lui!) giace incatenato ad una roccia tormentato da un’aquila che gli rode il fegato. La tragedia-commedia di Prometeo viene raccontata con un piglio ironico ma mai parodistico, in cui si percepisce l’audacia degli uomini e la prepotenza degli dèi, incarnati in Zeus capriccioso quanto potente, invincibile quanto vendicativo. Le uniche armi a disposizione di Prometeo e degli uomini sono il coraggio e l’ironia.

Basteranno? Come ogni tragedia che si rispetti, anche qui troveremo un coro: le tre Arpie ci accompagneranno per tutta la narrazione, confondendo il coro tragico con quello musicale…

Tra le incredibili scene e i coloratissimi costumi di Santuzza Calì, gli attori interpretano un esercito di personaggi, sdoppiandosi, alle volte triplicandosi in una giostra di cambi vorticosi e inattesi, per poi alla fine, al momento degli applausi, sorprendere il pubblico!

domenica 24 marzo, ore 17 – Teatro Vaccaj

Compagnia Teatro Verde di Roma

Zeus e il fuoco degli dèi

di Luisa Matta e Anna Pavignano

con Giovanni Bussi, Andrea Calabretta

regia Armando Traverso

Genere: teatro d’attore – pupazzi – ombra – burattini

Età consigliata: dai 5 ai 105 anni

Biglietti: Intero € 10,00 | Under18/Over65 €6,00

BIGLIETTI IN VENDITA SU: www.vivaticket.com nelle biglietterie del circuito AMAT/VIVATICKET e al botteghino del Teatro, il giorno di spettacolo dalle 15.00

Info e prenotazioni: tel. 0733 960059 opz.3 – info@teatrovaccaj.it

“La Bellezza in Bicicletta”: manifestazione di interesse per essere inseriti negli itinerari

All’interno del PIL (Progetto Integrato Locale) dei Comuni di Tolentino (capofila), Corridonia, Mogliano e Petriolo sono state attivate numerose azioni e strategie per incrementare l’occupazione, favorire la valorizzazione delle risorse disponibili e, in generale, contribuire al miglioramento della qualità di vita della comunità dell’entroterra marchigiano.

Come si evince dal nome del PIL: “La Bellezza in Bicicletta”, uno degli obiettivi è quello di potenziare l’offerta del turismo dolce nel territorio dei comuni con la creazione di nuovi itinerari che sappiano far emergere le eccellenze culturali, paesaggistiche, enogastronomiche e artigiane marchigiane, in maniera coerente con le altre progettualità sostenute dalla Regione Marche in merito al turismo in bicicletta.

La finalità principale del progetto è quella di promuovere il cicloturismo nel territorio, accrescere il turismo intercomunale e aumentare la permanenza media dei turisti, creando nuove opportunità di impiego e accrescendo l’offerta turistica generale dei comuni coinvolti.

Sono in corso di realizzazione quattro itinerari cicloturistici, modulati su tematismi connessi alla valorizzazione di: luoghi sacri (patrimonio materiale e immateriale religioso); acque; arte e cultura;

eccellenze preziose e uniche delle Marche (secret places, artigianato, etc.).

Tra i punti di interesse previsti negli itinerari è possibile inserire anche la visita presso aziende private (artigiani, ristoranti, aziende agricole, associazioni culturali, fabbriche, etc.).

Si intende quindi invitare tutti coloro che avessero interesse e piacere di partecipare, a mettere a disposizione le proprie offerte ed esperienze turistiche già consolidate, che saranno poi integrate negli itinerari e promosse attraverso appositi canali online e offline.

La disponibilità a essere coinvolti nel progetto “La Bellezza in Bicicletta” può essere comunicata attraverso la compilazione del modulo online disponibile al seguente link: https://shorturl.at/rABC9 entro il 27 febbraio 2024.

Chi avrà dato la propria disponibilità verrà contattato direttamente per approfondire le modalità di partecipazione al progetto.

Il progetto in ogni caso non comporta oneri economici per le aziende aderenti.

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Gran Carnevale Tolentinate. Appuntamento in piazza della Libertà

Continuano gli eventi promossi a Tolentino in occasione del carnevale.

Domenica 11 febbraio gran festa di carnevale in piazza della Libertà dove si rinnoverà una antica tradizione che per molti anni ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni con la partecipazione dei carri allegorici e quindi alle ore 14.30 esploderà il “Gran Carnevale Tolentinate” con la sfilata dei gruppi mascherati presentati dai Comitati di Quartiere e di Contrada, dalle scuole e da alcune Associazioni.

Animazione e musica, sia in piazza della Libertà e Martiri di Montalto, a cura dei dj di Multiradio che trasmetterà live l’evento sulle proprie frequenze.

Presentano, come lo scorso anno, Giusy Minnozzi, Carla Passacantando e Luca Romagnoli.

La Confartigianato distribuirà i dolci tradizionali carnevaleschi per rendere la festa ancorà più “gustosa”. Come nella passata edizione lancio di caramelle e coriandoli.

Sarà il corpo bandistico dell’Associazione “N. Gabrielli – Città di Tolentino” ad aprire il corteo dei tanti gruppi mascherati, che sfileranno per le vie del centro storico fino alla festa finale e alle premiazioni che si terranno, ovviamente, in piazza della Libertà. Il format ripete quello molto apprezzato dello scorso anno con una festa semplice ma partecipata e soprattutto animata dallo stesso pubblico partecipante. Il corteo partirà da corso Garibaldi per snodarsi da piazza della libertà in via Filelfo, piazza Martiri di Montalto, via Savini, via Pace, via Filefo per tornare in piazza della Libertà.

Sfileranno gli “Antichi Egizi del Chienti” del Quartiere Foro Boario, “La Fabbrica di Cioccolato” del Quartiere Buozzi – Vaglie, “Aquaman – Crocera sul Potenza” degli amici di Passo di Treia, “Le Grazie nel mondo delle fiabe” del Gruppo Festeggiamenti Le Grazie, “Give peace a change. La pace è vera festa” del Quartiere Vittorio Veneto e Parrocchia Santa Famiglia, “ItaloDisco” della Contrada Divina Pastora, “I fantastici egizi” delle Classi IVA e IVB della scuola primaria Lucatelli, “Il fenomeno Barbie a Ributino. Tu che Barbie sei’” della contrada Ributino, Ancaiano, Pianciano, Parruccia, Calcavenaccio, “Il Cavaliere in poltrona” della Contrada San Giuseppe, “Il Carnevale degli Animali” della scuola dell’Infanzia Lucatelli, “Pittori di emozioni” del Comitato di Quartiere Repubblica e “Le dolcezze dell’Oratorio e del Centro storico” dell’Oratorio Don Bosco e del comitato di Quartiere Centro Storico. Ovviamente ci si può iscrivere anche al momento della partenza della sfilata e quindi non si escludono altri gruppi partecipanti dell’ultima ora.

Si ricorda che l’ingresso è libero ed aperto a tutti, grandi e piccini, famiglie e gruppi di amici. Si prega di fare attenzione ai divieti di sosta e di transito.

 

CARNIVAL-TEATRO-TENDA

Al Carnival Teatro Tenda arriva il “Giovedì grasso e liscio”

Primo appuntamento con il Gran Carnevale 2024, giovedì 8 febbraio, a partire dalle ore 21.

Infatti in occasione del “Giovedì Grasso” primo appuntamento della settimana dedicata a festeggiare il carnevale, serata dedicata al ballo liscio, latinoamericano e tradizionale.

Una bella festa per divertirsi tutti insieme al Carnival Teatro Tenda, allestito in zona Sticchi, nel piazzale adiacente alla piscina comunale, con l’orchestra di Andrea Censi.

Quindi, tutti sono invitati a partecipare, al “Giovedì liscio e… grasso”.

Si ricorda che l’ingresso è gratuito ed aperto a tutti.

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Corso base di potatura olivo e gestione dell’oliveto a vaso policonico

I prossimi 10 e 11 febbraio si terrà a Tolentino un “Corso base di potatura dell’olivo e gestione dell’oliveto a vaso policonico” organizzato da Livio Giovenali, recente campione italiano di potatura e tenuto da Giorgio Pannelli Direttore della Scuola di Potatura Olivo.

L’obiettivo del corso è la formazione dei tecnici e degli operatori del settore, al fine di migliorare la loro professionalità nonché divulgare e fornire aggiornamenti in merito alle tecniche colturali.

Il programma del corso prevede una prima parte della giornata a carattere prettamente teorico, mentre la seconda parte avrà un risvolto meramente pratico, fornendo ai partecipanti le competenze e le abilità necessarie per eseguire attività concrete.

Sono iscritte in totale 57 persone, con una lunga lista d’attesa, di cui 2 provenienti da Trieste, 2 provenienti dalla Slovenia (Lubiana), 2 provenienti da Firenze, 3 provenienti da Teramo e altri da varie province delle Marche e dell’Umbria.

L’Amministrazione comunale, su proposta dell’Assessore Fabiano Gobbi e del Consigliere comunale Mirko Angelelli, ha riconosciuto il valore formativo, economico, ambientale e sociale del progetto, in ragione del fatto che il suddetto corso di formazione può promuovere:

lo sviluppo economico locale, in quanto il personale qualificato potrebbe ottenere rese migliori e produrre olive di alta qualità con risvolti sulla commercializzazione delle stesse;

l’occupazione, in quanto un corso di potatura degli olivi può essere parte di programmi di formazione professionale per coloro che sono interessati a lavorare nel settore agricolo, ciò può creare opportunità di occupazione e migliorare le competenze degli operatori agricoli;

il turismo agricolo, infatti gli operatori del settore, opportunamente formati, potrebbero contribuire a iniziative di turismo agricolo, offrendo visite guidate o dimostrazioni pratiche. Ciò può portare a un aumento del turismo nel nostro territorio.

Il Comune ha concesso l’utilizzo gratuito dell’Auditorium della Biblioteca Filelfica nelle due giornate del corso per lo svolgimento delle lezioni teoriche, oltre che l’utilizzo degli oliveti di proprietà comunale siti rispettivamente lungo Viadotto Berlinguer in Località Pace e lungo la zona del Formaggino in Località Foro Boario per le attività pratiche di potatura.

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A Tolentino esplode la Greasemania!

A gennaio il Teatro Vaccaj sarà ancora una volta la casa del musical più amato di sempre: Grease!

Compagnia della Rancia, infatti, sotto la direzione artistica quarantennale di Saverio Marconi, non poteva che scegliere le Marche e in particolare il Teatro Vaccaj di Tolentino, sua sede storica, per la residenza di allestimento e le anteprime nazionali del suo titolo più longevo.

 

Lo spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey, con la regia di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone è una festa travolgente che da oltre 25 anni accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”: un cult intergenerazionale che si rinnova a ogni stagione, è sempre più attuale, amatissimo anche dalle nuove generazioni che si immedesimano in una storia d’amore e di amicizia senza tempo, dal messaggio inclusivo.

 

Il musical ha debuttato a Broadway nel 1971, nel 1978 segue il film campione di incassi che consacra John Travolta e Olivia Newton-John nei ruoli dei due protagonisti, e dopo più di cinquant’anni l’energia elettrizzante continua a vivere sui palchi di tutto il mondo: l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy, che nasce nelle “sere d’estate” e risuona tra le note dell’inconfondibile colonna sonora – tra cui brani indimenticabili come Restiamo Insieme, Greased Lightnin e Sei perfetto per me, nella versione italiana di Franco Travaglio e Michele Renzullo – a ritmo di rock’n’roll.

 

Dopo aver collezionato, da febbraio 2022, 108 repliche tutte sold-out, applaudite da 112.000 spettatori, raggiungendo così quota 2.000.000 complessivi dal debutto, Grease ripartirà da Tolentino per un nuovo tour che vede già più di 50 repliche e 21 città fino a maggio 2024.

Si comincia venerdì 26 gennaio, con la replica in abbonamento (ore 21.15) nella stagione 2023/24 del Teatro Vaccaj organizzata da Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e AMAT; si prosegue poi sabato 27, con doppio spettacolo (ore 17 e ore 21.15) e domenica 28 gennaio (ore 17) con ben 3 repliche fuori abbonamento, per soddisfare le tantissime richieste arrivate da tutta la regione.

A queste si aggiunge una matinée dedicata gli studenti dell’Istituto Filelfo di Tolentino nel segno di una consolidata collaborazione, che si estende anche alle classi IV e V del liceo coreutico (in ambito PCTO), attraverso un incontro formativo e di orientamento con la coreografa Gillian Bruce e l’assistente coreografo Giorgio Camandona che chiude il ciclo di incontri già realizzati nel corso della stagione del Vaccaj, consentendo agli studenti di affacciarsi al mondo del teatro professionale per toccare con mano la dimensione lavorativa, relazionarsi con esperienze di eccellenza professionale e indirizzare future scelte.

 

L’allestimento (il quarto della stagione al Teatro Vaccaj) ha portato a Tolentino più di 40 tra attori, tecnici e team creativo, che possono operare in un ambiente ospitale, amichevole e ricco di valori, a sottolineare le Marche, Tolentino e il Teatro Vaccaj come fulcro di produzione teatrale, con una significativa ricaduta economica diretta e indiretta. La residenza di allestimento, la replica aggiunta e la matinée scolastica, inoltre, sono sostenute anche da Regione Marche.

“Se Tolentino è spesso definita come la “Piccola Broadway italiana” – sottolineano il Sindaco Mauro Sclavi e il Vicesindaco Alessia Pupo – lo si deve sicuramente a Saverio Marconi, alla Compagnia della Rancia e certamente al musical Grease che ormai fa parte del dna del Teatro Vaccaj e della nostra comunità di spettatori. Ogni edizione riparte dalla nostra Città e noi tutti siamo ben felici di accogliere ed ospitare tutti coloro che hanno la fortuna di entrare a far parte del cast, dai ballerini ai tecnici. Tolentino, per alcuni giorni, si anima e sembra quasi danzare al ritmo dello spettacolo e segue, quasi con il fiato sospeso, le prove fino al giorno del debutto, quando esplode, non solo sul palcoscenico, la grande festa delle emozioni che solo il Teatro musicale sa donare e offrire perché arriva la greasemania.”

 

Nella stagione 2024 Grease si rinnova ancora una volta a partire dal cast: Sandy ha il volto angelico e la voce travolgente di Eleonora Buccarini, 26 anni di Urbino, diplomata alla BSMT di Bologna, Danny, irresistibile rubacuori, quello di Tommaso Pieropan, classe 2000, diplomato alla SDM.

Insieme a loro un affiatatissimo gruppo di giovani e talentuosi performer selezionati tra oltre 650 candidati alle audizioni dello scorso aprile al Teatro Repower di Milano, per interpretare Pink Ladies, T-Birds e gli studenti dell’iconica Rydell High School. I giovani performer, tutti under 35, hanno un’età media di 25 anni e 12 su 19 hanno meno di 25 anni, nell’ottica della valorizzazione di nuovi talenti che Rancia persegue.

 

“È stato stimolante e divertente lavorare con il nuovo cast – sottolinea il regista Saverio Marconi – in un clima di grande professionalità e nuove energie, in uno scambio continuo. Affrontiamo ogni edizione con la massima serietà per garantire il successo di questo spettacolo con il “marchio di fabbrica” di Rancia, fatto di queste parole chiave: qualità, talento, emozioni, coinvolgimento.” “Ogni allestimento di Grease è l’occasione per introdurre nuove idee registiche, di concerto con tutto il team creativo e i performer in scena – prosegue il regista associato Mauro Simone – per portare sul palcoscenico quello che è ormai un classico del teatro musicale, ma che resta aperto a spunti e suggestioni sempre nuovi e attuali.”

 

Il preparatissimo cast ha lavorato intensamente con la coreografa Gillian Bruce che ha costruito “sartorialmente” su di loro le coreografie rendendole ancora più energiche ed esplosive.

Per i nuovi costumi (oltre 80), Chiara Donato si è affidata alle principali sartorie teatrali italiane – come il Laboratorio di Sartoria del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e FG Teatro di

Udine – senza dimenticare di valorizzare le eccellenze artigianali del nostro territorio, come la Sartoria Tul.Ma. di Massimo Eleonori. Alcune scarpe sono state realizzate appositamente “made in Marche” per Grease: è il caso di Tranky Shoes, azienda artigiana del distretto calzaturiero fermano ideata per ballerini di Boogie Woogie e Rock ‘n’ roll che prende il nome dal Tranky Doo, coreografia jazz degli anni ’40. Tranky Shoes opera nel settore da tre generazioni, coniugando qualità, ricerca innovativa e comodità con la passione per la musica degli anni ’40 e ’50.

 

I linguaggi della danza, del canto e della recitazione si integrano perfettamente con la scenografia, a firma di Gabriele Moreschi; il team creativo comprende anche Valerio Tiberi che firma il coloratissimo disegno luci insieme a Emanuele Agliati e Francesco Vignati; gli aspetti musicali sono curati da Enrico Porcelli per il disegno fonico, Gianluca Sticotti per la direzione musicale e vocale, Riccardo Di Paola per arrangiamenti e orchestrazioni.

 

E allora non resta che spegnere le luci, scaldare i motori e scatenarsi ancora con la greasemania!

 

La Compagnia della Rancia presenta

Grease

di Jim Jacobs e Warren Casey

traduzione Michele Renzullo – adattamento Saverio Marconi

liriche italiane Franco Travaglio e Michele Renzullo

con

Sandy Eleonora Buccarini

Danny Tommaso Pieropan

Rizzo Arianna Bertelli

Kenickie Valerio Angeli

Marty Federica Laganà

Jan Khomolchanok De Pace

Frenchy Iris Trivisano

Sonny Giuseppe Brancato

Roger Dario Napolitano

Doody Riccardo Rossini

Vince Fontaine/Teen Angel Amerigo Vitiello

Tom Giovanni Ernani Di Tizio

Cha-Cha Elena Barani

Miss Lynch Chiara Bonfrisco

Patty Valentina Pini

Eugene Lodovico Gaffuri

Studentessa di Rydell Monica Ruggeri

Studente di Rydell Michael Pagliaro

Swing Off Stage Angela Ranica

scene Gabriele Moreschi

costumi Chiara Donato

coreografie Gillian Bruce

disegno luci Valerio Tiberi

disegno fonico Enrico Porcelli

direzione musicale e vocale Gianluca Sticotti

arrangiamenti e orchestrazioni Riccardo Di Paola

Regia SAVERIO MARCONI

Regia associata MAURO SIMONE

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Benedizione degli animali in piazza della Libertà

Torna, anche per il 2024, nella domenica successiva al 17 gennaio, l’oramai tradizionale manifestazione della “Benedizione di Sant’Antonio” che si terrà nel centro di Tolentino, domenica 21 gennaio e organizzata dall’Associazione Ippica Dilettantistica “I Cavalleggeri” di Tolentino, in collaborazione con la Pro Loco TCT con il patrocinio del Comune di Tolentino. Attesi come ospiti speciali, compatibilmente con gli impegni di servizio, una pattuglia della Polizia di Stato a cavallo, le Giacche Verdi e il 2° Reggimento Cavalleggeri.

Il programma prevede, dopo il ritrovo alle ore 9, un corteo di cavalli e animali con partenza intorno alle ore 10.15 dal piazzale della Piscina Comunale e che transiterà per Via Nazionale, C.so Garibaldi, P.za della Libertà, dove gli animali, alle ore 10.45, faranno sosta e alle ore 11.00 saranno benedetti, per poi proseguire per Via Filelfo, via Gramsci, P.za Don Bosco, Via Massi, Via Parisani, Via Tambroni, via Matteotti, via Murat, viale della Repubblica, via Nazionale e ritorno alla piscina comunale.

Attesi a Tolentino, come tutti gli anni, tantissimi cavalli di diverse razze e con diversi tipi di monta. Anche per questo 2024 è prevista la presenza di gruppi a cavallo che indosseranno abiti tipici e divise d’epoca e di diverse carrozze e calessi.

 

 

La festa di Sant’Antonio abate, celebrata ogni anno il 17 gennaio, era in passato una delle ricorrenze più sentite nelle comunità contadine. Anche oggi è piuttosto diffusa, soprattutto nelle zone rurali e nei paesi della provincia dove le tradizioni sono molto più radicate che nelle grandi città. Nella cultura popolare, Sant’Antonio abate veniva raffigurato con accanto un porcellino; i contadini, per distinguerlo dall’altro Antonio, quello comunemente detto da Padova (e che invece è di Lisbona), lo chiamavano infatti Sant’Antonio del porcello; spesso era rappresentato con lingue di fuoco ai piedi e aveva in mano un bastone alla cui estremità era appeso un campanellino; sul suo abito spiccava il tau , croce egiziana a forma di “T”, simbolo della vita e della vittoria contro le epidemie – cosa a cui sembra alludere anche il campanello, che era utilizzato appunto per segnalare l’arrivo dei malati contagiosi. I riti che si compiono ogni anno in occasione della festa di Sant’Antonio sono antichissimi e legati strettamente alla vita contadina e fanno di Antonio abate un vero e proprio “santo del popolo”. Egli è considerato il protettore per eccellenza contro le epidemie di certe malattie, sia dell’uomo, sia degli animali. E’ infatti invocato come protettore del bestiame (che durante la festa viene benedetto), dei porcai, dei macellai e dei salumieri e la sua effigie era in passato collocata sulla porta delle stalle. In questi anni alla manifestazione di Tolentino hanno partecipato alla benedizione mucche, pecore, conigli, piccioni, cani, gatti, uccellini, pappagalli, merli, piccoli criceti, animali esotici come l’iguana e persino pesci rossi nelle loro bocce di vetro, tutti ornati con fiocchi rossi e cappottini all’ultima moda. Ma i veri protagonisti sono sempre gli oltre duecento cavalli provenienti da tutta la regione e che arrivano in città su invito dei Cavalleggeri di Tolentino. Sfilano stupendi e superbi esemplari arabi, inglesi, italiani, andalusi, appaloosa, cavalli altissimi e pony, tutti fieri delle loro bardature “a festa” o del calesse trainato. 

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Mostra “La Maschera: un universo di simboli tra apparenza e realtà”

L’IIS F. Filelfo, in collaborazione con l’IC Don Bosco e l’IC Lucatelli, organizza una mostra relativa al tema della maschera, nata dal lavoro degli studenti che, con la guida di insegnanti e di artisti esperti hanno lavorato dallo scorso anno per confezionare alcune maschere di argilla, ceramica e cartapesta.

 

Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, presente il Sindaco Mauro Sclavi, dal dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “F. Filelfo” Donato Romano, dalle insegnanti Laila Boldorini e Simona Scarpacci, dall’artista Tania Bettucci, da Cristina Giorgetti dell’Istituto Don Bosco e da Milena Mengoni dell’Istituto Lucatelli.

 

I verbi relativi alla maschera sono Trasumanare, Sfilare, Rappresentare, Dissimulare e Proteggere, a cui saranno dedicate le diverse sezioni della mostra.

 

Che cos’è la Maschera? È un volto che ricopre il vero volto di chi la indossa generando una nuova identità. Ha origini molto antiche, è un medium di comunicazione tra gli uomini e la divinità, uno strumento che permette di liberarsi delle convenzioni di spazio e di tempo per portarsi in un mondo altro, soprannaturale, mistico. Chi indossa la maschera perde la propria identità per assumere quella del personaggio che vuole rappresentare.

L’etimo di maschera – massa – indica un fantasma nero, fuligginoso, maligno, stregonesco e, dalla locuzione araba di mascharat, si arriva ai concetti di buffonata e burla. Si è giunti probabilmente così ad un processo di assimilazione sia dell’aspetto primordiale di anima cattiva, sia di un aspetto goliardico, festoso.

L’idea della mostra è, pertanto, quella di mostrare i diversi significati simbolici della maschera.

Una sezione, che si terrà nei locali dell’ex-orfanotrofio, sarà dedicata alla maschera come strumento per “trasumanare”, per incontrare una realtà altra, il mondo degli dei o quello dei morti. In questa sezione saranno esposte circa 60 maschere africane e sempre qui ci sarà l’esposizione dei lavori prodotti dalle scuole medie della città.

Un’altra sezione sarà dedicata alla maschera che sfila e che rappresenta la comunità unita contro gli spiriti dell’inverno e dell’infertilità: è il caso delle maschere locali come i Krampus del Trentino o i Mamuthones sardi. Per allestire questo spazio gli studenti hanno prodotto in realtà aumentata una

mostra virtuale. La successiva sezione sarà dedicata alla maschera che rappresenta, quindi alle maschere della commedia dell’arte, a quelle del teatro orientale balinese e giapponese con la collaborazione di Francesco Facciolli. Un’ulteriore sezione è prevista per la maschera sociale, quella che ciascuno di noi indossa per il ruolo che ricopre: questa parte della mostra sarà fotografica. Queste sezioni saranno ospitate alle Grotte di Palazzo Sangallo. Nel foyer del Politeama si terrà, invece, una mostra fotografica, curata dal fotografo Michele Mobili.

 

Sabato 20 gennaio dalle ore 16.30 alle 18.30 si terrà l’inaugurazione della mostra al Politeama di Tolentino. Roberto Cresti, docente di Storia dell’Arte contemporanea e Storia delle arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici della Università di Macerata, nonché direttore del Palazzo Ricci di Macerata, terrà una conferenza dal titolo: “Modernità in maschera: Pablo Picasso e il balletto “Parade” (1917).

 

Sono state organizzate anche ulteriori conferenze legate all’evento:

 

Giovedì 25 gennaio ore 16.00- 18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: “Antonio De Curtis. L’uomo oltre la maschera”. Conferenza su Totò a cura di Virginia Falconetti, antropologa, già assistente alla Cattedra di Sociologia Urbana alla Sapienza di Roma

Mercoledì 31 gennaio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: “Racconto di una esperienza oltre la maschera”, conferenza di Ada Borgiani regista, scenografa, costruttrice di maschere e burattini.

 

Venerdì 2 febbraio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: “La maschera nel teatro italiano del primo Novecento”, conferenza di Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Macerata ed ospite fisso di Radio Tre Teatro.

 

Sabato 10 febbraio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: “Oltre il bizzarro. Storia e funzione delle maschere giapponesi”, conferenza di Marco Meccarelli, docente presso Università di Catania.

 

Il 17 febbraio, alle 21.15, a conclusione del progetto, si svolgerà la performance teatrale di Francesco Facciolli “Pulcinella e compagnia bella” che concluderà il progetto.

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GLI EVENTI IN PROGRAMMA PER L’EPIFANIA A TOLENTINO

Ultimi appuntamenti che chiudono il cartellone di “Tolentino… destinazione Natale”.

Sabato 6 gennaio, alle ore 17.30, in Piazza della Libertà, tradizionale arrivo della Befana del Ponte

del Diavolo e Casa della Befana a cura dell’Associazione “I Ponti Del Diavolo” con il Consiglio di Contrada Ributino, Ancaiano, Calcavenaccio, Parruccia.

Alle ore 21,15, al Teatro Spirito Santo, “Gran Varietà della Befana”, spettacolo con artisti tolentinati in favore dell’Associazione ProssimaMente, a cura di Pro Loco TCT e Compagnia Li Spiritusi con il patrocinio del Comune di Tolentino.

Domenica 7 gennaio, alle ore 18:00 al Politeama, Giampaolo Morelli presenta lo spettacolo “Scomode verità e 3 storie vere”.

Sempre alle ore 18.00 ma Teatro “Nicola Vaccaj”, Concerto dell’Orchestra di Fiati “Giuseppe Verdi” diretto dal Maestro Giorgio Caselli a cura dell’Associazione musicale “N. Gabrielli” Città di Tolentino.

Si ricorda che i parcheggi sono gratuiti il sabato pomeriggio e i giorni festivi.

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