Si rinnova come tutti gli anni l’antichissima tradizione della Festa del Pane, legata a San Nicola da Tolentino.
Sempre molto sentita da tutta la popolazione la festa, celebrata alla Basilica di San Nicola si apre nelle giornate di mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 con le Quaranta Ore con il coinvolgimento anche della parrocchia Santa Famiglia.
Sabato 18 marzo la giornata culmina alle ore 18.30 con la Santa Messa e l’apertura della Festa del Pane di San Nicola.
Domenica 19 marzo, nella navata centrale della Basilica, alle ore 8.30 Santa Messa, alle ore 10.30 Santa Messa presieduta da Padre Giustino Casciano, osa priore provinciale degli Agostiniani, alle ore 12.00 Santa Messa. Alle ore 18.30 Santa Messa presieduta da SE cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato della Santa Sede. Saranno presenti i Sindaci dell’Unione Montana dei Monti Azzurri.
I “panini benedetti” sono un segno particolare della devozione a San Nicola, legati ad un episodio della sua vita. San Nicola, gravemente malato, ottenne la grazia della guarigione per intervento della Vergine Maria, che, apparsa in visione, gli aveva assicurato: «Chiedi in carità, in nome di mio Figlio, un pane. Quando lo avrai ricevuto, tu lo mangerai dopo averlo intinto nell’acqua, e grazie alla mia intercessione riacquisterai la salute». Il santo non esitò a mangiare il pane ricevuto in carità da una donna di Tolentino, riacquistando così la salute.
Da quel giorno san Nicola prese a distribuire il pane benedetto ai malati che visitava, esortandoli a confidare nella protezione della Vergine Maria per ottenere la guarigione dalla malattia e la liberazione dal peccato.
